31 luglio 2012

Welcome Home su Amazon

Per chi se lo fosse perso da qualche giorno potete trovare il mio lungo racconto Welcome Home in formato eBook su Amazon, per Kindle o qualsiasi altro dispositivo Mobile, Tablet sui quali sia installata l'App apposita in grado di leggere il formato Kindle.

Direi che il racconto in questione è una perfetta lettura estiva. Chissà che non stia scrivendo il seguito e non diventi un romanzo.

26 luglio 2012

Sequenze di vita

Io la guardavo tantissimi anni fa e mi chiedevo che cosa avrebbe fatto nella sua vita con quel suo sguardo luminoso, chi sarebbe diventata.
La bambina che giocava e il suo alter ego in cui sarebbe mutata crescendo se osservati nell'arco di migliaia di anni avrebbero potuto sembrare momenti coincidenti agli occhi di uno scienziato. 
Dicono che il destino esista, forse si vive tutto in un momento con l'impressione che il tempo scorra, mentre magari è solo il modo di catalogare della mente a farcelo credere, un mondo sequenziale di puro egocentrismo. Forse è per questo che dicono che sei qualcosa nel momento in cui inizi a fare qualcosa per esserlo.
Ma la bambina giocava, non sapeva nulla di filosofia, fisica, dei fotoni e della particella di Dio. 
La donna poi si sposò, invecchiò e l'ultimo giorno poté vedere il nipote addormentato a fianco del suo letto, era un pomeriggio caldo d'estate, l'orizzonte nella stanza di casa si fece sempre più stretto e buio, gli ultimi sudori evaporarono. 

Alle soglie dei 95 anni si può anche morire senza essere troppo tristi, e poi francamente... mi sono rotta un po' i coglioni di stare qui. 

Con questo pensiero se ne andò una grande donna.

25 luglio 2012

Il calciatore

"Io voglio solo giocare a calcio papà!"
"Ma non ti rendi conto che sei malato?"
"Per me la vita è il profumo dell'erba del campo da calcio, un gol segnato in contropiede sul filo del fuorigioco, una punizione nel sette, le botte che ricevo e che dò, la stretta di mano all'arbitro e agli avversari a fine partita, l'odore del sudore condensato negli spogliatoi a fine primo tempo, la gioia per aver vinto la partita, il sentimento di rivalsa per essere entrato dalla panchina e aver fatto gol, i cori dei tifosi, i fischi, la corsa verso gli spalti, gli sfottò, l'amarezza della sconfitta e la voglia di tornare ad allenarsi per rimettersi subito in carreggiata e provare di nuovo a vincere."