18 ottobre 2005

La danza dei matti

Ispirata a Edgar Allan Poe

Morsi di tarantola

La tarantola è immobile
sul cuscino del tuo letto.
La fissi dalla porta
con terribile angoscia.
Sei il suo nemico.
Ti giri lentamente
per scappare.
La tarantola cammina,
si muove velocemente,
piccoli e silenziosi passi
verso di te, la sua carne fresca,
e si avvicina sempre di più.
Il corridoio sta per concludersi,
pochi passi sono rimasti,
si è concluso, è murato.
Sei raggiunto: signori e signore,
che le danze abbiano inizio!
Ecco i morsi della tarantola
tanti morsi a fitte lancinanti di dolore.
Steso sul pavimento e teso a spasmi,
la guardi trionfante con occhi sorridenti
mentre il suo veleno ti strangola.
Danzi come un matto sulla disfonia
delle tue grida a strappi.
E alla fine sai che non vivi.
Ultimo Tango all'inferno: eterno.

2 commenti:

Nico Guzzi ha detto...

Soprattutto perché la faccia di Prodi non è che sia questo inno alla bellezza. Comunque ieri sera ho visto Porta a Porta, l'ospite era Prodi, mi sembra che le idee ci siano, si è parlato di contenuti senza fare spot elettorali come solitamente avviene, tra le proposte vi sono misure di breve e lungo termine per conseguire gli obiettivi tra i quali quello principale è la crescita economica. Il problema poi da affrontare è quello di mettere insieme le diverse posizioni che ci sono a partire dal centro fino ad arrivare a Bertinotti.

Nico Guzzi ha detto...

ci fosse un po' di coerenza, non credo sarà facile produrre un programma adatto a tutti ma almeno si fanno i tentativi, comunque credo che se non ci sarà una larga maggioranza il prossimo governo a causa di questo proporzionale durerà molto poco