“Sì, ma non si fa un brindisi con l’acqua!” obiettò Enrico.
“A me poi che cazzo me ne frega di Halloween! L’unica cosa che m'interessa è che domani sono a casa e mi faccio un bel ponte a Venezia.” Così Mario battezzava l’inutile festa di Halloween con i due colleghi.
Quindi Mario propose un altro brindisi per benedire il weekend a Venezia. Riempirono di nuovo i bicchieri con l’acqua del boccione. Era dissetante, buona, un bicchiere ne chiamava un altro. Il boccione era stato sostituito proprio quella mattina perché malfunzionante.