Sto costruendo una casetta fuori dal tempo, dove si sente il silenzio del fermo-immagine, un istante lungo un amore, l'erbetta, le foglie al vento che ispira le nostre anime, le colline accucciate a poca distanza, i giganti buoni della Bibbia che hanno abitato la nostra terra.
Il profumo dell'essenza delle cose, infinite: sul tavolo in cucina l'atlante del Gran Khan. Stanotte non si va a letto, dobbiamo fare un giro, uscire dagli stati febbrili, perché volgarmente non tutti i mali vengono per nuocere. Dove andiamo stanotte amore?