Ricoperta dalla luce sanguinante del tramonto si dondolava, ormai da ore, seduta sulla terra nuda, abbracciando le sue esili gambe, le uniche cose che le restavano. Di fronte a lei una volta c'erano una casa, la mamma e il papà. Aveva sbagliato di poco. Avrebbe dovuto rientrare in orario, non avrebbe dovuto disobbedire al papà. A cena si va a tavola alle otto e un quarto, anche quando non c'è la mamma, anche se cucino io, quindi chi c'è c'è, e mangia, chi non c'è non c'è, e vive.