09 febbraio 2007

Global Warming

Richard Branson, il magnate e proprietario di cinque linee aeree e compagnie di treni, di aziende nel campo della musica, della televisione, delle produzioni filmiche, della stampa, nonché creatore del celebre marchio Virgin, ha annunciato di aver messo a punto un piano di investimenti per 3 miliardi di dollari in nuove tecnologie che permettano di sviluppare l'uso di energia che non contribuisca ad aumentare il riscaldamento terrestre.

Il progetto verrà sviluppato dalla Virgin Group con le sue 200 aziende. Il 10 Settembre 2006 aveva già annunciato la nascita della Virgin Fuels con un investimento di 400 milioni di dollari per i successivi tre anni nella ricerca di bio-combustibili. Secondo Richard Brenson il mondo deve trovare vie alternative ai combustibili fossili, per un futuro sostenibile, per le responsabilità che si hanno verso coloro che abiteranno la terra.

I governi non hanno mai investito granché in questo settore, Bill Clinton ha affermato di aver partecipato all'apertura nel 1979 e nel 1980 di due impianti ad etanolo, eppure quando il prezzo del barile è arrivato a venti dollari tutti si sono dimenticati dell'etanolo.

L'iniziativa di Branson smuoverà sicuramente il mercato, permetterà di allargare il campo di conoscenze sulle fonti rinnovabili, sperando soprattutto che anche i governi si muovano finalmente verso questa direzione con tenacia e non con falsa ed ipocrita preoccupazione, per poi concentrarsi sui soli contratti multimiliardari per il petrolio e il nucleare.

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