29 settembre 2005

A Valle d'Estate

Sono ancora vivo nonostante l'amore sia una delle avventure più pericolose e scostanti della vita, quasi tutte le cose migliori hanno un lato negativo da esporre ma non credo sia abbastanza per abbandonare. E' un continuo ondeggiare emotivo dal bianco al nero e viceversa, la mediocrità è grigia, scialba e senza amore.

A Valle d'Estate

In un quadro di una sera ho intravisto
quell'oceano che pacifico si stende
a coperta tra le pieghe della casa
che ho sognato, il tuo dono a me gradito

Alle spalle la mia luna gira e gira
al tuo sole, il tuo splendido sapore
dalle drupe del sambuco il ricordo di una goccia
scivolare tra le labbra ormai dischiuse

Quanto ancora, quanto tempo come lune
è beato ogni mio senso in su le cale tue.
Io non penso e non ho voglia di pensare
al futuro ho ceduto il bisogno di capire

E se un giorno sarà freddo e tramontana
il favonio troverò in un angolo dell'anima:
i sorrisi e i tormenti soffieranno accoglienti.

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