07 ottobre 2005

Quello che capita

Mi sono soffermato sul nome Bianca e ho notato che mi piace tantissimo, purezza, bellezza, calore; diciamo pure che anche uno dei tanti nomi con cui “affettuosamente” viene chiamata la droga, “sarà anche per questo che mi piace” direbbe il nostro amico (l'ignoto strafatto di http://nicoguzzi.blogspot.com/2005/10/inno-alla-cocaina-parola-di-un-ignoto.html). A questo punto sembra facile capire che scrivere è solo un esercizio di scrittura, scrivere qualcosa di interessante è un esercizio di cultura, cioè di uso delle parole ma soprattutto un frutto dell'espressione del pensiero oltre che una descrizione di un qualsiasi argomento. Aggiungo a questo punto che ciò che sto dicendo sta venendo fuori un po' casualmente, sto continuando a digitare i tasti di questa nera tastiera semplicemente per sentire il loro suono, è quasi come ascoltare Flight of the bumblebee(Il volo del calabrone); la creazione di mondi, nuove realtà; è come alzarsi sul mondo descrivendo il mondo, è come costruire una realtà nella realtà; l'atto creativo di ogni forma d'arte è un dono intrinsecamente indefinibile, affascinante ed unico. Non vedo l'ora che in Italia rinasca una nuova Democrazia Cristiana(ironizzo!) e a proposito sul sito di Repubblica è stata riportata una barzelletta:

Nerone preoccupato dai sondaggi chiede a Tigellino di organizzare qualcosa per far crescere la sua popolarità.
Nerone si rivolge a Tigellino 'Inventami qualcosa...'.
'Che ne dici - gli risponde Tigellino - di 15 leoni gajardi e 150 cristiani? Sai che bello, riempiamo il Colosseo con una folla incredibile, sai che spettacolo.'
E Nerone, 'Mi raccomando i leoni forti eh...',
'Tranquillo, imperatore, vedrai che combinano, non gli diamo da mangiare per 15 giorni...'.
Arriva il gran giorno e i leoni entrano nel Colosseo ruggendo, mettendo quasi paura agli spettatori delle prime file. Poi scendono nell'arena i 150 cristiani. A quel punto si forma una grande confusione, una nuvola, grida, urla, canti. Dopo un po' si alza la nebbia, finisce la confusione e si vedono i 15 leoni stecchiti a terra e i 150 cristiani salmodianti.
Allora Nerone, irritato, si rivolge a Tigellino: 'Ti avevo detto cristiani, non democristiani....'

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La barzelletta è del Berlusca..L'ha raccontata due giorni fa..Era riferita a Follini. Se ti sgama che non hai riportato la fonte poi son c*zzi tua!! COMUNISTA! (W la riforma elettorale)
Ciao carissimo!
PM

Nico Guzzi ha detto...

grazie per la delucidazione Pievve, r moscia fa più chic, io l'ho letta su repubblica, devo aver perso qualche informazione, quindi a quanto pare Berlusconi non smentisce mai la sua vena da giocherellone