08 maggio 2006

Il presidente della Repubblica Italiana

Così dopo le elezioni del presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti e di quello del Senato, Franco Marini è arrivato il primo giorno di voto per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Sono stati fatti diversi nomi, a destra si propone Mario Monti, Giuliano Amato, Franco Marini, Lamberto Dini, anche se teoricamente non si potrebbero escludere candidati come Gianfranco Fini e Ferdinando Casini, anche se queste candidature sarebbero in linea di principio assimilabili a quella di candidare Massimo D'Alema da parte del centro sinistra, cioè personalità fortemente presenti nella dinamica politica italiana, personalità che si fatica a vederle in un ruolo superpartes. A sinistra è uscito anche il nome di Giorgio Napolitano, vedremo. La mia speranza è che chiunque venga eletto il consenso sia il più ampio possibile, voglio anche aggiungere che il potere del presidente della Repubblica Italiana non è così rilevante se chi governa lo fa con serietà, rispettando la costituzione e mantenendo una maggioranza coesa, senza il bisogno di rimpasti, ribaltoni ecc.., diventa tanto più importante quanto più instabile è il sistema politico, cioè proprio in questa fase politica italiana.

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