21 marzo 2007

Flusso di coscienza e Web Marketing

Lasciatemi sfogare un po', in nome del flusso di coscienza che scorre attraverso le mie vene, non seguitemi, non è facile, non voglio vendere nulla, quindi non seguitemi. Ancora lo fate?! Siete proprio stupidi allora! Ora sto giungendo fino al paradiso razionale e altrettanto folle della mente, “L'albero della vita,” un giorno nacqui, un giorno morii, web marketing, una guida chiara ed eccellente, devo seguire delle regole signor Architetto? La vita eterna, in cosa credete voi? E l'anima esiste? Forse dovremmo rispondere prima a questo quesito piuttosto che all'esistenza di qualche dio?
O miei cari algoritmi dei motori di ricerca, cantatemi di quel pelide blogger che scalò il Web salendo al Top delle ricerche. Web Ranking, volete delle risposte? Vanno ricercate nella vostra curiosità, la stessa che vi ha condotto fino qui. Mio dio che nausea, key stuffing.
La cosa più ridicola che gridavo, ma nessuno si accorse che ero là ancora dopo la morte, una sorta di mondo olografico, aggiungendo la dimensione del tempo scompare il termine parallelo, o per lo meno non ha più la stessa valenza, mancherebbero dei dati che la geometria classica non saprebbe come estrapolare, io sarei meno visibile certo, ma altrettanto presente, come diceva Einstein: “L'immaginazione è la forma più alta di conoscenza.”
Le vecchie case sono abitate spesso dai morti, cigolii, sedie, porte, finestre che sbattono, perfino il paranormale è diventato un cliché, il genio dell'immortalità del neo-magnetismo, un grazie alle corna, this is an heavy metal show and so you have to scream without fear, non abbiamo paura di morire, abbiamo solo paura di essere parte di uno show di cui noi non vediamo gli architetti, beati coloro che metteranno a frutto la loro intelligenza per le giuste cause e ascolteranno la musica di chissà quale diavolo, il metallo “viene qua, viene qua e ci salverà dalla tecno e dai cantautori e tutti, tutti insieme, li faremo fuori,” gli atroci, che divertimento, non è colpa mia se intorno alle sale prove dei gruppi hard-rock, metal ecc... aleggiano spiriti e creature tra le più orripilanti, tanto non si vedono così come quei nostri antenati che vivono laggiù grazie alla terra cava. Credo comunque che la nostra esistenza non sia altro che una doorway, qualcosa che porta altrove. Saluto i webmaster capitati qui per caso.

Nessun commento: