05 giugno 2007

Torno a casa

Incensa serata, svendono
ammalianti signore di sabbia
latrine dimenticate dai sogni
ma uno è il mondo
due è un quartiere
tre le persone che alloggiano

Gioconda folle profonda
l'utopia di una vita indorata sintonia
Cavalco fino al sol che regna alto
ospito la sua luce accoglie la mia
l'unione sacra del cielo e della terra

E si paga caro l'affitto del corpo quotidiano
Io prego per il giorno che non muore mai
in ginocchio
lo sguardo confuso alle stelle
finché spaesato abito un universo senza tempo
voglio solo salvare la mia anima corrotta

Nessun commento: