05 marzo 2008

Elezioni 2008

Essenzialmente nell'alcol c'è qualcosa di alternativo, un misto di evanescenza e luminanza, i sensi si annebbiano, le emozioni si amplificano, ma la realtà è sempre la stessa? Il rallentamento degli eventi dopo diversi bicchieri di vino e hot shots riassume il lavorare con lentezza, i riflessi vanno a farsi benedire, eppure il pensiero vaga, senza alcun timore. Mi trovo all'interno dello space shuttle, ho appena visto un bolide, è il 1 marzo 2008, le undici e quaranta forse. Sono in auto, sto giocando a corpi fisici con una donna che sprizza luminanza da tutti i pori, soprattutto nel centro della vita, tira un forte vento, distrae, soffia, sventra case, vitigni e fiori, le api sono scappate. Nei suoi occhi vedo paura, il corpo come disse un noto esploratore è un orpello feticista che serve a portare un'anima dal punto A al punto B, presso il punto B c'è un seggio elettorale, nel punto A la vita eterna, il percorso è invertito: non sappiamo più quali sono le priorità. Il prezzo del petrolio sale senza pietà, la stessa pietà che non ho per i petrolieri, lobbies ed oligarchie che stanno speculando sull'esistenza degli ignari, i popoli, tutti, anche loro stessi. Il manuale Cencelli, solo vomito che ricicliamo. Votiamo!

Nessun commento: