12 ottobre 2005

Tragedia in 3 atti

"L'amore una sola volta"

1 L'inizio

Il turbamento dal timbro grave, un padre
la cadenza psichedelica della follia
pulsava a rintocchi come istantanee nella mente
una bambina, la sua bambola, il suo stupro

Il turbine della vergogna ricacciata
nei seminterrati dell'ES, sottovoce
urla il cantico della vendetta, l'odio
e la sconfitta che l'uomo si tramanda

La turba dimentica con frigida allegria
stucchevolmente salottiera spara su di lei:
“Se un fiore è sfiorito forse non è degno
forse la colpa è sua, forse se lo merita”

2 La sentenza:

Il giudice Popolo ti condanna a te stessa
Nessuno si ricorderà dei tuoi sorrisi, dei tuoi pianti
Nessuno verrà a cercarti, nessuno ti ascolterà
Il giudice Popolo ti condanna alla solitudine

3 L'epilogo

Si addormentò nel silenzio, “E' finita”
sanciva con una lacrima filare
il volto da ogni espressione svuotato
L'abbuffata di Dolofina la condusse
a sognar un avvenire, anche solo non soffrire

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