16 gennaio 2007

Qualcuno ha lasciato la luna in soggiorno

Se dovessi partire dalla fine dovrei dirvi di come il suo corpo giaceva disteso a terra ormai freddo, sospeso su un lago di sangue a cui la ferita aveva dato vita come ad un'ombra artificiale. La lama era entrata nella sua carne in corrispondenza del collo aprendone uno squarcio molto profondo.
Se dovessi partire dall'inizio dovrei raccontarvi di come suonava soave Al Bowlly sui dischi in gommalacca da 78 giri, del primo incontro tra Alice e Cristian, del colpo di fulmine che li unì entrambi fin da subito in un amore quasi divino, tanto per sconfessare chi non ha mai creduto che il vero amore esiste e a volte è possibile scovarlo.
Se potessi vi racconterei tutta la storia ma è molto tardi, troppo tardi, qualcuno mi aspetta al varco, prometto che un giorno la renderò pubblica.

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