20 gennaio 2009

World Future Energy Summit

World Future Energy SummitLa città Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, sta ospitando proprio in questi giorni la seconda edizione del World Future Energy Summit. Curiosamente la location visto i temi affrontati balza all'occhio, gli Emirati Arabi infatti, con le sue sette “province” in cui è diviso (7 emirati per l'appunto), è florida patria del petrolio, e Abu Dhabi è la stessa città da cui proviene il ricchissimo petroliere arabo presidente della squadra di calcio del Manchester City.

Così risulta strano che in un territorio del genere si affrontino tematiche quali free-energy, eolico, solare, idrogeno, cioè tutte quelle alternative al petrolio; ma se del resto iniziano a comprenderlo anche nei paesi arabi possiamo azzardare che forse c'è una speranza per l'uomo su questa terra.
A parte le presunte contraddizioni, al World Future Energy Summit saranno presenti ben 15.000 delegati, 300 espositori e 20 delegazioni governative.
Da sottolineare anche la presenza di Enel Greenpower alla caccia di partners per investire in nuovi progetti nel campo delle energie rinnovabili.

Il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed Al Nahyan, ha sottolineato come il WFES sia destinato a diventare, per quanto riguarda l´energia del futuro, l´equivalente del vertice di Davos sulle questioni globali facendo eco anche alle parole del ministro dei trasporti tedesco, Matthias Machnig.
Quest'ultimo ha riferito che il mercato globale delle tecnologie ambientali è stimato in 1.400 miliardi di euro, per arrivare a 3.100 miliardi entro il 2020. La Germania, paese guida per i progetti di energia rinnovabile e che ha fondato la International Renewable Energy Agency, passerà da 220 miliardi di oggi a 500 miliardi nello stesso periodo. Ciò significa che l'energia diventerà uno dei principali mercati, superando addirittura quello dell'automobile, portando quindi a un rilevante riassetto dell'economia mondiale.

Temi che non possono essere trascurati e che in effetti, nonostante la crisi economica, hanno attirato al Summit molti addetti ai lavori e non, dimostrando quanta attenzione ci sia intorno.
Aspettando la conferenza internazionale che si terrà a Dicembre 2009 a Copenaghen sui cambiamenti climatici l'Italia che fa?
Il nucleare?

Di seguito un video che tratta di nuovi progetti e sistemi di produzione di energia elettrica.



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