19 febbraio 2009

AdWords e posizionamento naturale

click hand
Il tool di Adwords permette di dirottare sul proprio sito gli utenti che effettuano ricerche su Google o sui suoi siti partner attraverso una scelta oculata di parole chiave ed un investimento mensile variabile.
Per ogni click che l'annuncio sponsorizzato riceve il cliente di Adwords pagherà una cifra derivante dall'offerta massima proposta attraverso l'opzione di scelta del CPC (Cost per Click), cioè fino a quanto si è disposti a spendere per una parola chiave.

Così come avviene ad esempio su eBay con il sistema del rilancio automatico dell'offerta impostando il limite massimo, Adwords farà spendere al cliente la cifra più bassa utile ad aggiudicarsi la prima posizione, salendo via via fino all'offerta massima che si è inserita.
Per coloro che non ci avevano mai fatto caso i link di Adwords sono quelli che appaiono nella pagina dei risultati di google in prima posizione e sulla destra, riconoscibili per la dicitura Link sponsorizzato.

Bisogna dire però che Adwords volendo offrire comunque un approccio razionale alla questione e avendo a cuore dunque anche le sorti dell'utente, non affida al solo CPC e quindi ai soldi la buona riuscita della campagna Pay per Click (dopo i bambini e i gabbiani gli uccellini fanno invece cip cip).
Per questo motivo affianca al CPC il CTR (Cost Trough Rate), cioè quante volte in percentuale vengono visualizzati i vostri annunci rispetto alle volte che appaiono nei risultati di ricerca. Questo significa che chi avrà un'efficace descrizione sotto il titolo è probabile che sarà cliccato maggiormente. Il rank in Adwords equivale perciò al CPC moltiplicato per il CTR.

Quest'ultimo aspetto ci introduce l'argomento del posizionamento naturale, cioè quello raggiunto grazie ad una user friendly e ottimizzata struttura del sito internet, dei suoi contenuti e dell'eventuale aggiornamento, tutto ciò di cui dovrebbero occuparsi gli specialisti di Seo.
Infatti il titolo, le descrizioni delle pagine, le keywords, la chiarezza e la compatezza dell'url, sono tutti elementi chiave su cui deve porre attenzione colui che si occupa del posizionamento e dell'indicizzazione di un sito Internet.
Ecco che risulta chiaro da questa parentesi nel mondo del web marketing che i due strumenti non sono alternativi (come gli inesperti credono e per questo tendono a pagare per i loro siti un po' alla cieca), uno non esclude l'altro, possono essere bensì complementari.
Chi pensa al medio e al lungo periodo non può tralasciare l'aspetto Seo del proprio sito basandosi solo su campagne Adwords, questo modo di procedere è da considerarsi poco professionale, anche se s'inserisce bene nei contesti imprenditoriali già affermati dove si hanno soldi da spendere, magari si fa attenzione solo all'estetica e non alla funzionalità, puntando spesso ai soli risultati immediati.

Ma volendo essere lapidario penso che se si può spendere tanto si ha anche i soldi per spendere meno, magari trovando una via equilibrata di azione di marketing sfruttando Adwords ma puntando anche all'indicizzazione naturale, cosicché nel lungo periodo eventualmente si potrà abbandonare Adwords.

1 commento:

Vale ha detto...

grazie per il suggerimento sul mio blog!