03 aprile 2009

L'apocalisse di Google?

google crisiI server di Google sono al sicuro. Questa è la speranza visto che gran parte della conoscenza umana e dell’individuazione della stessa da parte degli utenti passa attraverso 45 container localizzati in una o più località segrete al di sopra di un imprecisato strato d’acqua, forse in qualche base nascosta in mare aperto, Pacifico o Atlantico, chi lo sa, ogni container dispone di 52,200 servers con relative unità UPS di backup, siamo in una botte di ferro? Forse.

Mi viene in mente la puntata di South Park nella quale si verifica un cortocircuito alla rete Internet e lo scenario diventa in poco tempo apocalittico, la gente si ammassa nei campi profughi, unici luoghi all’interno dei quali ci sono postazioni con una connessione funzionante, si arriva così al razionamento di Internet, le persone si dispongono in fila indiana in attesa di poter controllare le proprie email, facebook o il blog personale.
La paura in fondo è sempre la stessa, quando si crea una fitta rete di informazioni che passano attraverso lo stesso canale cresce inevitabilmente l’ansia per un blocco improvviso, un tracollo, un'interruzione più o meno momentanea del servizio di trasmissione.

Partendo dal presupposto che una delle capacità più sviluppate dell’uomo è quella di adattamento nei momenti peggiori della sua storia è anche vero che la rete Internet è forse per la sua natura multicentrica una delle infrastrutture umane più sicure.
Infatti i pacchetti che passano attraverso le grandi dorsali nel caso in cui non riescano a seguire una strada vengono reindirizzate ad altre vie alternative.
Anche per quanto riguarda Google è chiaro che nonostante abbia praticamente monopolizzato il mondo delle ricerche avrebbe a disposizione altre possibilità.
I danni sarebbero probabilmente solo economici, si pensi al mondo variegato degli annunci adsense, gli accordi e i contratti legati, potrebbe essere un’ecatombe finanziaria, ma dopotutto ci siamo abituati, non è vero?
La finanza non è altro che un gioco con cui fare bolle, con crystal balls ci puoi giocare e tante cose puoi inventare, ad esempio un nuovo motore di ricerca, sebbene i fallimenti in questo segmento sono molti, si pensi solo al recentissimo fallimento di Wiki Search.

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