16 giugno 2009

SEO 90210

Beverly Hills 90210
Vivo a Los Angeles da qualche anno, se non ricordo male mi sono trasferito qui nell’agosto del 1993, dopo aver ricevuto un’offerta di lavoro da una delle prime agenzie di consulenza per lo sviluppo di strategie di web marketing.
E’ interessante e stimolante lavorare in un settore incentrato su Internet, ci sono sempre nuove sfide, un ambiente professionale estremamente liquido, come direbbe Bauman.
La settimana scorsa mi ha chiamato Nat Bussicchio, il gestore del Peach Pit, bar-tavola calda resa celebre dalla serie televisiva Beverly Hills, dicendomi che voleva creare un sito vetrina per promuovere la propria attività.

La prima cosa a cui ho pensato ommioddio un sito vetrina?! Di quelli che non permettono nessuna forma di interazione tra utente e gestore-proprietario del sito Internet magari?
E non ancora contento della sua proposta mi ha dato una lista di keyword per le quali vorrebbe piazzarsi in Top 5 sui motori di ricerca. No, ancora con questo approccio! Mio dio!
Ma in fondo siamo negli anni Novanta e questo è ancora quello che passa per la maggiore il convento e allora dopo aver formulato un preventivo sulla base delle richieste Nat ha accettato di buon grado di affidarsi alla nostra impresa.
E allora giù di doorway, di key stuffing, di contenuti al limite della ragione umana e della comprensibilità.
Dopo un anno insieme Nat si vanta del traffico sul suo sito, del fatto che si piazza primo per Beverly Hills 90210, per Pitch-Pit e tavola calda a Los Angeles e che riceve moltissime email quotidianamente.
Io, è ovvio, non posso sollevare il dubbio sul senso di quel sito, evito di fargli domande come “A cosa ti serve quel sito?”, “Cosa ci fai con quel traffico?”, “Come pensi di incrementare ulteriormente il traffico e magari fidelizzarlo?”, “Che servizi vorresti offrire al potenziale cliente?” Ma a lui non interessa, vuole solo piazzarsi per il suo gruppetto di Keyword e noi questo gli diamo.

Da allora sono passati molti anni, io lavoro per un’altra agenzia, occupandomi principalmente di SEO e ancora, nel 2009, capitano clienti a cui interessa il solo e semplice piazzamento sui motori di ricerca, quando il committente è abbastanza importante allora si può cercare di esaudire questa prima richiesta avendo però in testa una prospettiva ben più ampia, sviluppare una strategia di Web Marketing, Seo-Sem, di tutt’altro profilo che forse apparirà in prima battuta meno comprensibile di un piazzamento nelle prime posizioni, ma che nel lungo periodo non avrà nulla a che vedere con semplici posizionamenti su un motore di ricerca.

Argomenti essenziali, spesso sottovalutati o addirittura sconosciuti, sono infatti l’individuazione degli obiettivi del sito, misurazione dell’efficacia del sito (dell’usabilità), delle conversioni, della distinzione tra traffico generico e traffico composto da utenti che vogliono effettivamente usufruire dei servizi e delle informazioni che il sito Internet può offrire, popolarità del sito, fedeltà degli utenti, autorità acquisita nel tempo nel proprio ambito.


1 commento:

Zion ha detto...

accidenti, sembra esattamente quello che mi è successo due mesi fa con una azienda che mi ha richiesto un sito vetrina...salvo peraltro ripensarci, dopo aver fatto l'ordine e dopo essere arrivati a un passo dal live, e essere spariti nel nulla. Sigh!