27 settembre 2010

Redirezioni di mille colori: la carica dei 301

E' vero, le redirezioni, quelle 301 in particolare, portano spesso ad un lavoro estenuante e faticoso. Durante lo sviluppo di questa attività tra le frasi tipiche dei programmatori c'è certamente "Ciocca il sito", almeno nella mia zona, "dobbiamo capire bene come far funzionare la regola nell'htaccess" seguita da varie imprecazioni e riflessioni come "ma chissenefrega dei vecchi utenti e dei motori di ricerca! Facciamo il sito nuovo, dobbiamo conquistare nuovi utenti, i vecchi se ne vadano a quel paese!"

Per questo esiste il SEO, per rompere i cosiddetti ai programmatori. Le redirezioni possono essere un brutto lavoro ma si deve pur fare se non si vuole lasciar cadere nel vuoto quello che si è conquistato nel tempo. Si tratta di un'attività di base da prevedere sia in caso di migrazione da un dominio ad un altro che in caso di rinnovamento degli url all'interno dello stesso sito.

A seconda del livello di efficacia SEO (e usabilità) possono essere individuate tre tipologie di redirezione nel caso di una migrazione:

1) Fare redirezioni di tutte le pagine di un dominio verso la homepage di un altro dominio.
Lato SEO questa soluzione non è ottimale in quanto eventuali posizionamenti del vecchio sito non verrebbero ereditati dal nuovo.
Anche lato usabilità si presenterebbero dei problemi: non si offre agli utenti un’esperienza di navigazione molto positiva in quanto in alcuni casi potrebbero sentirsi smarriti nel non trovare più ciò che cercavano.

2) Fare redirezioni da una singola pagina ad una sezione-cartella-pagina affine per contenuto, laddove non sia possibile fare una redirezione 1 a 1.
Il valore raggiunto dal vecchio dominio dovrebbe essere più facilmente ereditato dal nuovo. Lato usabilità l'utente è sicuramente meno spiazzato e avrebbe maggiori possibilità di trovare ciò che cercava.

3) Fare redirezioni puntuali, 1 a 1, estese per tutte le sottopagine.
Ad esempio da
http://www.animali.it/cane/cucciolo/labrador.html
a
http://www.mondocane.it/cucciolo/labrador.html
Questa sarebbe senza dubbio la soluzione ottimale sia per i motori di ricerca che per gli utenti.

In poche parole, bisogna fare le redirezioni 301! O perlomeno provarci...

Nessun commento: