07 settembre 2009

Il mondo è casa mia

Il mondo è casa mia, lei mi guardava come a volermi dire che in fondo non siamo cattivi, non lo siamo mai stati, siamo solo mediocri, e la mia Mustang romba in garage, chiusa da diverse settimane, come un leone in palestra.

tramonto-mareHo quindi chiesto al benzinaio se poteva farmi il pieno in cambio di mia moglie ma non piace nemmeno a lui che ne ha viste di cotte e di crude, mia moglie è una regina piegata dal tempo, forse meno piegata di me e piegata fa sempre la sua figura.
Il sogno era iniziato un lunedì d'autunno quando ancora la nebbia penetrava tra i nostri pensieri e l'ululato dei soldati sì sentiva, eravamo giovani, erano vivi, ma ben pochi tornarono a casa, dalle loro mogli, dai loro figli, alle loro lotte contro Uranio, sarebbero morti comunque poveri, perché la patria esiste solo per i martiri, tutti gli altri sono evasori, tutt'al più persone mediocri.
Mi risvegliai in primavera, il mio letargo era durato trent'anni e prima di fare un frontale con una cometa accesi un cero, un acero, una foresta, mi sono dato fuoco, in sacrificio a Deus Ex Machina.
La ballerina di Tip Tap danzava come una trottola impazzita, forte, così forte da scavare la terra, finché non giunse un giorno dall'altra parte e a testa rovesciata riuscì a capire che io non ero cattivo, ma solo mediocre, mediocre e dalla parte sbagliata, giustamente ha ritenuto il colombiano in giacca e cravatta migliore di me.
Essenzialmente Michael non è stato mai diverso dal diavolo della Tasmania, l'amore ha vinto, l'amore vince sempre e Saphira il giorno in cui scese dalle piramidi per inondare il popolo voleva solo punire l'uomo per il dannato vizio di amare.
Poco dopo con un laccio presi Venere e mostrai a Marte come le sue bombe, le sue tette e i suoi culi non sarebbero bastati per sgretolare il mio mondo, la mia casa, nonostante il cielo sopra Berlino puzzi di incentivi statali c'è pur sempre il Bar Mario dove chiudere le proprie serate, John a pochi passi dal Po' sono anni che suona la chitarra e canta per i grilli e le puttane con le quali non ha mai scopato, preferisce farsi raccontare le loro scopate, le loro storie.
Per favore signorina in abiti succinti, in pelle e rete, guanti e stivali alti, mi dia mezzo litro di orzata, mi devo fare un viaggio, solo, tutto solo, con il mondo, il suo, quello che non vede.

2 commenti:

Zion ha detto...

chissà perchè le donne ormai non vengono mai viste come interlocutrici quanto come oggetti prettamente sessuali. peccato, e dire che alle donne piace tanto parlare!!! ;-)

Isabella di Morra ha detto...

cosa ti devo dire...è un flusso, viene quello che viene... per il resto penso che per essere uno, o addirittura andare oltre, l'uomo debba avere qualcuna al suo fianco, stesso discorso vale per la donna; quando le cose funzionano si va oltre l'unità, la somma dei due, si crea un'altra cosa che va a modificare anche le singole unità e se continuano a funzionare nel tempo le cose, allora lì ci sarà qualcosa di unico, chiamato come ognuno vuole chiamarlo...ho visto Basta che funzioni di Woody Allen, un buon film da vedere, ti lascio con Isabella di Morra