02 marzo 2010

Hollrr, il social network dei consumatori

hollrr social network
Hollrr è l’ennesimo social network, dal nome forse discutibile, forse onomatopeico, non ho la più pallida idea di come si pronunci, probabilmente non ho letto abbastanza fumetti.
La base progettuale su cui si fonda è l’intersezione tra due modelli di comunità web affermatasi negli ultimi anni: quella Facebook (o Twitter) e i siti di ratings-reviews alla ciao.it.

In Hollrr troviamo dunque la velocità tipica di questi sistemi di scambio di informazione e la forza dirompente dei commenti dei consumatori. Un social network che mette al centro i consumatori e le loro opinioni su prodotti, servizi, brand ecc…
Attraverso lo sblocco di badge (per dirla un po’ alla geek), cioè ricevendo piccoli regali digitali l’utente è invogliato a recensire prodotti, potenzialmente tutti quelli con cui viene in contatto.
La linea tra “servizio pubblico” al consumatore e spam non è mai stata così sottile.

Quali sono i problemi che possono verificarsi su questo genere di siti?

Ipotesi infiltrazione dei Brand con società che vendono voti e commenti (ne esistono e ne esisteranno, basta guardare alla polemica sul televoto di Sanremo che ha messo in luce proprio questo aspetto, ci vuole un attimo a riconvertirsi per sbarcare sul web...).

Ulteriore profilazione degli utenti. Bisogna focalizzarsi su quest’ultimo elemento in quanto Hollrr permette di collegare il proprio account a quello di Facebook, finalmente dopo aver svenduto la vostra vita privata, quella professionale potrete sbandierare senza remore i vostri gusti, per quali prodotti effettivamente spendete soldi.

Siete disposti a caricare sulle spalle della vostra privacy il costo di tutta la macchina pubblicitaria? Domanda mal posta, in effetti, l’abbiamo già fatto e lo continuamo a fare senza curarcene più di tanto.

Parentesi. Faccio un “in bocca al lupo” al mio vecchio compagno delle superiori Luca Torri, una delle menti più illuminate che abbia conosciuto fino ad oggi e che ha intrapreso la carriera medica, emigrando in Svizzera.
Vi riporto la frase che ho pronunciato parlando con lui poco dopo la sua laurea e che racchiude un po’la mia triste previsione (in parte da considerarsi un invito visto il suo talento) “Luca, allora a quando l’espatrio?”
A breve sarà uno dei tanti cervelli in fuga, fuga che non lo porterà troppo lontano, ma non a caso quel tanto che basta per varcare i confini italiani. Ok, non è l’argomento di questo articolo, per cui adios Luca e chiusa la parentesi.

Tornando ad Hollrr.com, se volete comprendere la sua capacità di attrarre persone, fissate per qualche secondo la home: dallo stream costante che scorre imperturbabile di fronte a voi uscirà prima o poi qualche prodotto o servizio che conoscete, a quel punto forse vi verrà voglia di dire la vostra.

Io per ora lo uso solo come strumento di ipnosi...

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